Il 4 Dicembre i cittadini italiani saranno chiamati a votare per il referendum costituzionale sul disegno di legge Boschi. Il referendum sarà confermativo, per cui votando SI, si darà un voto in favore della riforma, mentre votando NO, si manifesterà la propria contrarietà. Come tutti i referendum costituzionali, non sarà necessario il raggiungimento del quorum perché sia valido.
Eccoci, ci risiamo. Dopo la fantastica avventura che ci ha visto protagonisti lo scorso anno con#GenerazioneSenzaVoto, anche la generazione Erasmus è nella posizione di poter esprimere il proprio pensiero, esercitare il proprio diritto: quello del voto.
I cittadini italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del referendum (e non sono iscritti all'AIRE) potranno partecipare al voto per corrispondenza per corrispondenza ricevendo la scheda al loro indirizzo estero. Per partecipare al voto all’estero, è necessario comunicare – entro l’8 ottobre - l’intenzione al proprio comune di residenza facendo pervenire a esso l’apposito modulo corredato di tutti i documenti necessari; dopo circa due settimane si riceveranno i plichi. L’opzione è valida solo per il voto a cui si riferisce (in questo caso il referendum del 4 Dicembre 2016).
Qui è possibile trovare un fac-simile del modulo necessario che può essere inviato per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persone diversa dall’interessato (indirizzi email e postali dei comuni italiani qui).
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza.
All’interno del plico elettorale si trova il certificato elettorale, la scheda elettorale e due buste, una piccola completamente bianca e una più grande già affrancata con l’indirizzo dell’ufficio consolare competente. Per votare si utilizza esclusivamente una penna di colore nero o blu. Dopo aver votato SÌ o NO, inserire la scheda elettorale nella busta piccola completamente bianca e chiuderla. Inserire poi la busta bianca nella busta già affrancata con l’indirizzo dell’ufficio consolare. Inserire anche il tagliando del certificato elettorale e spedirla al consolato senza aggiungere il mittente.
Erasmus Student Network Italia, associazione non-profit, composta di volontari in tutta Italia, è fiera di aver dato una grande spinta a quello che era un limite per ogni studente Erasmus. Oggi, con la stessa forza con cui ci siamo battuti per riassegnare quello che è un diritto per ogni cittadino italiano, quella che è la possibilità di poter influire, di cambiare le cose, di poter partecipare attivamente alla vita del proprio Paese nonostante momentaneamente all'estero, è nostra intenzione farsì che la #GenerazioneSenzaVoto, carica della proprie resposabilità, dica la sua e lo faccia a gran voce.
More info: Farnesina


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